Auto Elettrica

Auto elettrica… cosa succede in officina?

Il 2035 sarà un anno storico per il settore dell’auto, inizia l’era dell’auto elettrica. Il Parlamento Europeo ha stabilito che a partire da quella data le Case Auto non potranno più produrre vetture con motori endotermici (benzina e Diesel). Una rivoluzione che potrebbe stravolgere il lavoro in officina ma che in realtà sarà meno traumatica del previsto. Uno studio realizzato dal portale Sicurauto.it evidenzia come anche le auto elettriche richiedono una continua assistenza in officina.

Tagliandi periodici dell’auto elettrica

Come le auto con motori Diesel e a benzina, anche l’auto elettrica avranno bisogno di tagliandi periodici. Oltre a verificare lo stato della batteria di trazione, si devono sempre verificare componenti quali gomme, freni, sospensioni e filtri aria, senza dimenticare le dotazioni di sicurezza attiva (ADAS) sempre più presenti sulle vetture di ultima generazione.

I costi di manutenzione delle auto elettriche sono sicuramente inferiori rispetto a quelle delle vetture endotermiche, ma la differenza non è poi così eclatante. L’officina non vedrà sparire le auto, dovrà solo prepararsi a lavorare su vetture diverse. La formazione diventa un elemento indispensabile per poter continuare a lavorare, serviranno certificati specifici come il PES/PAV/PEI, indispensabile per lavorare su vetture con impianti elettrici ad alta tensione.

Un altro dato molto interessante che emerge da una ricerca condotta da Nisan è che le auto elettriche percorrono oltre 600 km in più rispetto alle vetture tradizionali. La maggiore percorrenza esporrà queste vetture a un maggior rischio d’incidente (+32,6%) con costi di riparazione molto più alti (+50%) e fermo auto sino a 1,5 giorni in più di una tradizionale.

Batterie di mantenimento, il tallone d’Achille dell’auto elettrica

Sulle auto elettriche le vecchie batterie al piombo acido non avranno più la funzione di fa avviare il veicolo, ma saranno ancora un elemento molto importante, anzi fondamentale. Una volta che un veicolo elettrico viene spento la batteria di trazione cessa di funzionare ma tutti i sistemi elettrici della vettura hanno bisogno di continuare a essere alimentati. Per questa funzione viene utilizzata una classica batteria da 12v al piombo/acido che manterrà alimentati sistemi quali ADAS, luci, navigatore, riscaldamento, aria condizionata, chiusura delle porte e molto altro. La batteria a 12V è indispensabile anche per consentire l’avviamento del motore elettrico in quanto alimenta la centralina che gestisce tutte le funzioni della vettura, compresi gli attuatori per l’avvio della vettura. Proprio per questo motivo le Case Auto ne prevedono il controllo frequente e la sostituzione obbligatoria dopo 4-5 anni su alcuni modelli.

Servizi all’automobilista

I costi di manutenzione di un’auto elettrica rispetto a quelli di una vettura tradizionale sono inferiori di circa il 42%, come si può vedere dallo studio di Sicurauto.it. Un’officina che vuole rimanere attiva sul mercato, per compensare quelle che possono essere le perdite dovute a una diversa gestione delle vetture elettriche, non solo deve cambiare il suo metodo di lavoro ma anche pensare di offrire al cliente servizi innovativi dall’alto valore aggiunto. Uno di questi è sicuramente il Servizio di PickUp&Delivery proposto da Carvoilà.

Grazie ai suoi oltre 600 driver presenti sul tutto il territorio nazionale l’officina può offrire al suo cliente un servizio che prevede la presa e riconsegna del veicolo senza che l’automobilista utilizzi il suo tempo, un bene sempre più prezioso, per portare o ritirare la vettura. Il servizio di presa e riconsegna della vettura è già molto diffuso in diverse nazioni europee e si sta affermando anche in Italia grazie al lavoro di Carvoilà. La piattaforma dedicata a questo servizio consente all’addetto in officina di organizzare il lavoro al meglio, con ingressi e uscite delle vetture programmati evitando momenti di sovraffollamento e lunghe attese del cliente. Anche un articolo pubblicato su Asconauto Informa (Luglio 2022 – pag.4), il magazine dell’associazione nazionale del consorzio dei concessionari auto, ha evidenziato come il servizio di PichUp&Delivery sia molto apprezzato dagli automobilisti e con costi molto contenuti per le officine.

Non perdere tempo contattaci! Un incaricato di Carvoilà verrà a farti visita e ti illustrerà tutti i vantaggi del servizio.

Non farti anticipare dai tupi concorrenti!